2012/2013 | TERZO CICLO
Molto probabilmente, ciascuno di noi, più o meno frequentemente si domanda:
CHI SONO IO?
Egeo, re di Atene, consulta la Pizia Temi assisa sul bacile del tripode (440-430 a.C.).
L’oracolo più importante dell’antichità era quello di Apollo a Delfi. Lì c’erano le “pizie”, le sacerdotesse che – probabilmente sotto l’effetto di stupefacenti – predicevano il futuro a chi “interrogava” l’oracolo.
Herbert James Draper | Ulisse e le sirene (1909)
Dunque: mettiamoci per un momento nei panni di un greco antico… hai dei grossi problemi, non sai proprio più dove sbattere la testa, ti metti per mare (…e allora navigare non era mica sicuro come adesso: si rischiava la vita ogni volta), spendi soldi, tempo ed energie per arrivare fin lì e con un’ansia terribile ti accingi a consultare l’oracolo... cioè qualcosa di totalmente incerto, impalpabile, non legato alla razionalità… e quando arrivi al santuario, qual'è una delle prime cose che vedi?
Uno slogan.
Uno slogan che ti invita a fare la più reale, razionale e concreta delle cose, quella per la quale probabilmente potevi restartene comodamente a casa tua:
ΓΝΩΘΙ ΣΑΥΤΟΝ
che si segge: “gnôthi seautón”
che significa: “Conosci te stesso”
E la raccomandazione dell'oracolo proseguiva poi in questo modo: «Ti avverto, chiunque tu sia. Oh tu che desideri sondare gli arcani della Natura, se non riuscirai a trovare dentro te stesso ciò che cerchi non potrai trovarlo nemmeno fuori. Se ignori le meraviglie della tua casa, come pretendi di trovare altre meraviglie? In te si trova occulto il Tesoro degli Dei. Oh Uomo, conosci te stesso e conoscerai l’Universo e gli Dei».
Facciamo un salto in avanti di qualche migliaio di anni…
Simba è perso, confuso, incerto… ma durante il suo sbandato pellegrinare incontra uno “strano personaggio”… che gli da, in fondo lo stesso consiglio impresso presso l’oracolo di Delfi: «Guarda dentro di te… per scoprire tuo padre… cioè, quello che tu sei, la tua vera natura... e, di conseguenza, per scoprire qual’è il tuo posto nel mondo!».
...ma è poi così semplice “conoscere se stessi” …o, parafrasando… “scoprire come vivere appieno la propria vocazione”?
Anche se le scienze hanno contribuito a farci conoscere meglio il nostro corpo e la nostra psiche, oggi come ieri, l'essere umano “continua a essere un mistero per se stesso”, … qualcosa ci sfugge!
LA NOSTRA FEDE CI VIENE IN AIUTO
Conoscete la figura del profeta Geremia? È un uomo vissuto tra il 650 e il 550 avanti Cristo.
È una delle vocazioni più intense e tormentate tra quelle proposte nella Bibbia. Geremia è un uomo vittima di momenti di grande disperazione di fronte all'immane compito che Dio gli ha affidato, quello di essere prima profeta e poi testimone di un tempo di rovina per Gerusalemme: il Tempio viene disttutto e gli Ebrei più influenti vengono mandati in esilio dagli invasori Babilonesi.
Michelangelo Buonarroti | Cappella Sistina [particolare] (1512)
Geremia è un uomo che si mette in discussione lungo il cammino della sua vocazione e, riflettendo sulla sua esperienza, a un certo punto afferma: «Il cuore dell’uomo è ingannevole più di ogni altra cosa», e si chiede: «Chi potrà conoscerlo?» (Geremia 17,9).
Per un Geremia ormai padrone di una fede matura, la sola risposta possibile è una: «Benedetto l'uomo che confida nel Signore» (Geremia 17,7).
Leonardo da Vinci | Ultima cena (1494-1498)
Anche nel Vangelo dell’evangelista Giovanni, testimone diretto della vicenda terrena di Gesù, viene afferma la stessa cosa: «[Gesù] non aveva bisogno della testimonianza di nessuno sull'uomo, poiché egli stesso conosceva quello che era nell'uomo» (Giovanni 2,25)».
Tema dell’incontro: ACCOMPAGNAMENTO SPIRITUALE
Mettiamo insieme quanto visto fin’ora:
- per ciascuno di noi é oggettivamente difficile cercare di conoscere veramente se stessi e trovare, da soli, la propria strada;
- secondo la nostra fede, solo Dio conosce davvero il cuore dell'uomo.
Nel quotidiano, non è semplice riuscire a camminare lungo un percorso che ci consenta, nel contempo, di mantenerci in ascolto della parola di Dio e di scoprire cosa c'è nel nostro cuore.
Un grande aiuto, che in molti casi diventa anche un'esperienza di reciprocità, può venire da un’esperienza di accompagnamento spirituale.
La testimonianza
Don Filippo Benetazzo, sacerdote orionino che ha fatto esperienza di accompagnamento personale su più fronti: come ragazzo che ha chiesto aiuto per affrontare le sfide che il Signore ha posto lungo il suo cammino e come guida spirituale di giovani e adulti.
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«Una delle pratiche che fin dai primi tempi della vita monastica espressero la forza educativa del cristianesimo fu quella di farsi accompagnare nel proprio cammino spirituale da una persona sperimentata.
Tale pratica rimane ancora oggi preziosissima. In particolare oserei dire che ben pochi adolescenti e giovani supereranno le prove della crescita cristiana se non si faranno in qualche modo accompagnare da un uomo di Dio, ordinariamente da un presbitero, che è stato formato, attraverso un lungo tirocinio, per questo compito. [...] Sono davvero incalcolabili i benefici che provengono da questo accompagnamento spirituale: una conoscenza oggettiva di sé, la capacità di guardare in faccia alle proprie difficoltà, l'incoraggiamento nelle sconfitte, la chiarezza e tranquillità nelle scelte decisive della vita.»
Brano tratto dalla Lettera Pastorale
Itinerari educativi (1988/89) di Carlo Maria Martini
DOCUMENTI
- Scarica e leggi il testo integrale di Itinerari Educativi in formato Pdf
- Il dialogo spirituale (materiale consegnato ai ragazzi a fine incontro)
- La direzione spirituale (materiale consegnato ai ragazzi a fine incontro)
Cristo conosce l’uomo meglio di quanto questi conosca se stesso.
Gesù conosceva i suoi discepoli molto meglio di quanto essi conoscessero se stessi e, allo stesso modo, il Signore conosce anche ciascuno di noi molto meglio di quanto noi conosciamo noi stessi.
Possiamo conoscere veramente noi stessi solo per mezzo di Cristo, che è l’unico che ci conosce fino in fondo.
La conoscenza di noi stessi passa attraverso la nostra conoscenza di Gesù Cristo, che è la via, la verità e la vita.
Webgrafia:
- www.salvezzaeterna.it
- www.ilvangelo.org
- www.vocazioni.net
- www.lapersonagiusta.com
