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Progetto emergenza freddo a Como: appello ai gruppi di volontariato del territorio

Abbiamo ricevuto e volentieri pubblichiamo l'appello lanciato dal Centro Servizi per il Volontariato di Como.

Como, da dicembre 2015 a marzo 2016

Anche quest’anno la rete degli enti che si occupano di grave emarginazione, insieme ad altri e numerosi soggetti del territorio, sta predisponendo a Como un servizio che possa accogliere, da dicembre 2015 a marzo 2016, persone senza dimora che non trovano un riparo in altre strutture. Il servizio è gestito interamente da volontari e ha accolto, lo scorso inverno, 147 persone nei quattro mesi di apertura.

Dalle richieste di aiuto ai diversi servizi per la grave marginalità, si stimano più di 250 persone senza dimora nella città di Como.

Quest’anno, per garantire il servizio, si chiede il supporto anche delle associazioni, sia in termini organizzativi, sia nel coinvolgimento dei propri volontari.

Le persone senza dimora, attraverso lo sportello di Porta Aperta di Caritas, hanno accesso al dormitorio allestito a Como in viale Battisti 8, all’interno del Centro Cardinal Ferrari. La struttura ospita al massimo 40 persone a notte. L’entrata degli ospiti è prevista dalle 20:00 alle 22:00, l’uscita tra le 6:00 e le 7:00.

L’accoglienza delle persone e la gestione della struttura è garantita da volontari presenti durante tutto il servizio. L’impegno può essere limitato ad una attività di accoglienza nell’orario di accesso degli ospiti, nella fascia oraria dalle 19:30 alle 22:30 circa. Ma la necessità di volontari è per l’intero orario di apertura, fino alle 7:00 del mattino, fermandosi a dormire presso la struttura. Per ogni notte sono previsti un minimo di quattro volontari, tre uomini e una donna.

Si chiede alle associazioni di collaborare per poter più facilmente garantire l’apertura del servizio fino a marzo. Le associazioni potrebbero dare il supporto dei propri volontari organizzando in modo autonomo i turni di alcune notti in concerto con la rete degli enti che promuove l’iniziativa. L’impegno può essere limitato anche a una sola notte al mese. Le associazioni che volessero farsene carico possono gestire i turni dei propri volontari e alleggerire la macchina organizzativa anche da un punto di vista logistico, facendosi garanti dell’apertura del servizio in alcuni giorni della settimana o in alcuni periodi.

Cliccando qui è possibile visualizzare e scaricare la descrizione del progetto Emergenza freddo sostenuto dalla Croce Rossa Italiana comitato provinciale di Como con il Comune di Como, ANPAS, ANA-Protezione Civile, ASCI don Guanella ONLUS, Associazione Incroci (mensa serale Don Guanella), Associazione Nazionale Giacche Verdi, Azienda Taborelli, Caritas Diocesana di Como, Cisom – Ordine di Malta, City Angels, Coordinamento Gruppo Giovani, Giovani di Confindustria, Gruppo “Legami”, Piccola Casa Federico Ozanam, Partito Democratico Città di Como, Protezione Civile Colline Comasche, Protezione Civile di Valmorea e Protezione Civile di Locate Varesino, Protezione Civile di Binago, Protezione Civile di Mozzate, Scout Agesci, Scout CNGEI e Università dell’Insubria.

Le organizzazioni che volessero dare la propria disponibilità possono prendere contatto con Roberto Acerbis: tel. +39 348.3503340 eMail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Martino Villani
direttore del CVS (Centro Servizi per il Volontariato di Como)

 

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